Cari Lettori, ancora una volta la nostra attenzione si focalizza sulla sanità e sul sistema sanitario, non solo nazionale, ma anche internazionale e precisamente d’oltreoceano. D’altronde sappiamo bene come le decisioni che vengono prese nel nostro Paese sono quasi sempre opportunamente pilotate da chi si trova invece al di fuori del nostro Paese.

E’ con queste premesse che si è giunti in Italia a rendere obbligatori dieci vaccini per i bambini con la legge Lorenzin. Ne parlavamo già nel 2017 su Ambiente e politica, sollevando timori peraltro accreditati da medici coscienziosi su quanto avrebbe potuto accadere somministrando a bambini molto piccoli, con un sistema immunitario ancora immaturo, un numero così elevato di vaccinazioni.

Articolo in questione occupante, dopo la sua pubblicazione, i primissimi risultati di ricerca e successivamente censurato fino a scomparire del tutto, insieme ad “Arriveranno le vaccinazioni obbligatorie anche per gli adulti?” e molti altri, proprio mentre in Italia si stava spianando la strada all’epoca del COVID.

Adesso sembra però che finalmente il Segretario della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti d’America, Robert F. Kennedy Jr., stia svolgendo un ottimo lavoro. Basterà qui soltanto ricordare come Kennedy abbia deciso il licenziamento nel giugno scorso di tutti i 17 membri del Advisory Committee on Immunization Practices [Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione, n. d. r.] (ACIP), definendolo un mero strumento per “approvare automaticamente” i vaccini.

Questo per rispondere a chi, come molti giornalisti della falsa controinformazione, voleva Kennedy come un infiltrato doppiogiochista.

Su questo blog ho sempre valutato l’operato di chiunque anzitutto e soprattutto dai fatti, secondo il criterio infallibile e puramente evangelico che recita: «Dai loro frutti li riconoscerete» (Matteo 7,16).

Ecco perché in passato, incurante di qualunque affermazione, ho voluto riportare degli articoli firmati dal Children’s Health Defense, il cui presidente è proprio Robert Kennedy.

Inoltre, non so se questo fenomeno sia vero in tutta Italia ma sto notando, nella zona in cui vivo, che le irrorazioni quotidiane nei cieli sono state – almeno temporaneamente – sospese. Ben diversa la situazione negli scorsi anni, quando il mese di giugno appena concluso si trasformava puntualmente in una bolgia infernale, con altissimi tassi di umidità e cieli costantemente coperti da una cappa lattiginosa e inquietante.

Segno che qualcosa stia davvero cambiando? Quel che è certo è che almeno sul fronte sanitario Kennedy sta demolendo, colpo dopo colpo, il sistema di enorme iniquità lentamente costruito negli ultimi ottant’anni che si è avvalso proprio del settore sanitario per minare la salute dei cittadini, anziché proteggerla.

Sappiamo come dietro questo iniquo sistema mondiale si celino le grandi case farmaceutiche che esercitano tutt’ora un enorme potere e che si trovano a servizio, in ultima analisi, dell’anglosionismo. Quelle grandi famiglie di origine aschenazita che da secoli ormai spadroneggiano sul nostro pianeta e che hanno trovato in un largo numero di operatori sanitari compiacenti il loro braccio e supporto per svolgere i nascosti piani di malattia e depopolamento planetario. Oltre che di sostituzione etnica della razza bianca.

Personalmente porto ancora sulla mia carne i segni della comprovata malvagità di questi cosiddetti operatori sanitari, soprattutto medici, che agiscono in obbedienza ai dettami di morte.

Qualcuno potrebbe forse nutrire dubbi sull’intenzionalità dell’aggressore, pensando magari ad una preesistente fragilità ossea. Proprio pochi giorni fa ho urtato molto violentemente un dito del piede contro uno scoglio in mare: malgrado il dito sia divenuto di un colore nero violaceo e si sia gonfiato tanto da sospettare una frattura, all’esame radiologico le ossa sono risultate essere illese.

Ma la rabbia incontrollata dell’impareggiabile dottor X mostra tutta la loro consapevolezza di andare incontro a una sonora sconfitta, e irrimediabilmente.

Una rabbia che definirei demoniaca, senza esagerazione, ricordando qui non a caso le parole scritte dall’Apostolo Paolo:

«La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. Prendete perciò l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove.» (Efesini 6,12-13)

Schiumano di rabbia perché, a dispetto delle veline terroristiche della falsa controinformazione, il loro nefasto sistema di stampo massonico sta crollando pezzo dopo pezzo.

In questi ultimi mesi, purtroppo, sono stata costretta a frequentare le corsie ospedaliere: non ho potuto non notare come siano tanti, i bambini o i giovanissimi italiani, affetti da patologie gravissime e croniche che non guariranno mai. Di contro, vedo tanti giovani e giovanissimi immigrati in ottima salute.

Senza alcun fraintendimento, felice del benessere di ogni singolo essere umano; tuttavia non può non stridere all’occhio questo triste contrasto.

Ma Robert F. Kennedy Jr. sta andando avanti come un treno lanciato in una corsa ormai inarrestabile: in questo articolo pubblicato nei giorni scorsi da LifeSiteNews possiamo trovare le scottanti dichiarazioni che il Segretario alla Salute americano ha rilasciato a Tucker Carlson, intervenendo nel corso del suo celebre programma.

Buona lettura.

Kennedy ha difeso la sua decisione di licenziare tutti i 17 membri del Advisory Committee on Immunization Practices, definendolo uno strumento utilizzato per “approvare automaticamente” i vaccini.

Il processo di approvazione dei vaccini è un “insieme di incentivi perversi” poiché le aziende farmaceutiche potrebbero ricavarne miliardi di dollari di entrate, ha dichiarato recentemente a Tucker Carlson il Segretario della Salute e dei Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr.

Ieri Kennedy è intervenuto al programma di Carlson per discutere di vari argomenti, tra cui il potenziale legame tra autismo e vaccini e la sua revisione, il mese scorso, del comitato consultivo sui vaccini presso i Centers for Disease Control and Prevention.

Kennedy ha iniziato spiegando che Big Pharma ha preso di mira le riviste accademiche per assicurarsi che i suoi prodotti ricevessero recensioni positive.

“Le riviste non pubblicheranno nulla di critico sui vaccini… c’è troppa pressione su di loro. Sono finanziate dalle aziende farmaceutiche e perderanno pubblicità e ricavi dalle ristampe”, ha affermato Kennedy.

Kennedy ha poi osservato che le grandi aziende farmaceutiche “pagheranno per pubblicare qualcosa su queste riviste”, prima di accusare i leader del settore di imporre la somministrazione di farmaci ai medici e di assumere “scienziati mercenari” per manipolare i dati finché il loro prodotto non sarà ritenuto sicuro ed efficace.

L’intero complesso è in rovina a causa degli “incentivi perversi”, si è lamentato.

Più avanti nell’intervista, Kennedy ha difeso la sua decisione di licenziare a giugno tutti i 17 membri del Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP), definendolo un mero strumento per “approvare automaticamente” i vaccini.

Kennedy ha riassunto quindi il processo “perverso” come segue:

“Innanzitutto, spesso è il governo federale a progettare il vaccino, (i cosiddetti National Institutes of Health) lo progettano, lo affidano all’azienda farmaceutica. L’azienda farmaceutica poi lo gestisce… prima tramite la FDA, poi tramite l’ACIP, e ottiene la raccomandazione.

Se si riesce a ottenere quella raccomandazione, si ottengono almeno un miliardo di dollari di fatturato entro la fine dell’anno, ogni anno, per sempre. Quindi, c’è stata una corsa all’oro per aggiungere nuovi vaccini al programma e l’ACIP non ha mai rifiutato un singolo vaccino… quello che gli è arrivato, lo ha raccomandato, e molti di questi vaccini sono per malattie che non sono nemmeno casualmente contagiose”.

Kennedy ha inoltre sottolineato come il vaccino contro l’epatite B destinato ai neonati sia un esempio di corruzione nel settore.

Nel 1999, il CDC “ha esaminato i bambini che avevano ricevuto il vaccino contro l’epatite entro i primi 30 giorni di vita e li ha confrontati con quelli che lo avevano ricevuto in seguito, o per niente. E hanno riscontrato un rischio di autismo aumentato del 1.135% tra i bambini vaccinati. La cosa li ha sconvolti. Hanno tenuto segreto lo studio e lo hanno manipolato attraverso cinque diverse versioni per cercare di nascondere il collegamento”, ha affermato il Segretario della Salute americano.