Passa una differenza significativa tra l’assunzione di integratori contenenti vitamine di origine naturale e l’assunzione di integratori contenenti vitamine di origine sintetica, anche se tale concezione non è certamente condivisa da molti.
In un’epoca in cui una larga fetta della popolazione occidentale è alla ricerca di integratori vitaminici da aggiungere alla propria dieta, l’offerta degli stessi è di conseguenza vastissima sul mercato. Si tratta certamente di un enorme affare che le case produttrici non intendono affatto lasciarsi sfuggire. In commercio se ne trovano tanti; ma come abbiamo constatato in un precedente articolo, l’efficacia e la sicurezza degli integratori di origine naturale può risultare senz’altro maggiore.
Se facciamo quindi una ricerca sul web mirata a trovare solo integratori di origine naturale, ci imbattiamo in parecchi risultati. Alcuni di questi prodotti recano il marchio Made in Italy e il fatto potrebbe costituire un’ulteriore garanzia.
Ma è davvero così? Se analizziamo gli ingredienti riportati in etichetta, constatiamo come i principi attivi siano sempre e necessariamente accompagnati dagli eccipienti.
Il fatto non costituirebbe un problema, visto che gli eccipienti dovrebbero di per sé avere scarsa o nulla tossicità. Tuttavia, facendo ricerche più approfondite su ogni singolo eccipiente, emerge invece in modo inaspettato che esso può frequentemente risultare anche molto tossico per l’uomo.
Un problema gravissimo, questo, che coinvolge anche i farmaci, dove non di rado gli eccipienti sono addirittura più tossici degli stessi principi attivi.
Trovare oggi un prodotto sul mercato che non sia tossico, è dunque un’impresa molto, molto ardua. E il fatto che potremmo essere alla ricerca di un integratore di origine naturale non ci facilita per nulla il compito.
Trovare un buon integratore di origine naturale significa anzitutto che esso deve indicare in etichetta la provenienza da cui viene estratto ogni singolo ingrediente presente nella composizione, che deve provenire esclusivamente da agricoltura biologica.
L’integratore quindi dev’essere naturalmente privo di OGM (organismi geneticamente modificati), che richiedono inoltre per la loro coltivazione un uso abbondante di erbicidi altamente tossici per l’uomo e per l’ambiente come il Roundup, prodotto dalla Bayer Monsanto.
La Bayer, una delle principali multinazionali farmaceutiche a livello mondiale, nel 2018 ha acquistato la famosa società americana produttrice di colture geneticamente modificate per la cifra finale di 66 miliardi di dollari. Per rilevare la Monsanto, Bayer ricorre ad un aumento di capitale di 6 miliardi di euro e 20 miliardi di obbligazioni.
Sembrerebbe solo una coincidenza, ma vale la pena sottolineare come nell’accordo fra questi due colossi ricorra il numero sei, che ci ricorda il libro dell’Apocalisse e il numero della Bestia ma anche il numero con cui la cabala mondialista indica il demonio. E ci ricorda anche come siano ben noti gli innumerevoli danni arrecati alla salute umana e all’intero pianeta dalla Monsanto.
Ne ho diffusamente parlato su Ambiente e politica ormai quasi otto anni fa.
Se facciamo attenzione, infatti, ci accorgiamo che il pericolo acclarato per il nostro organismo di ingerire quotidianamente OGM è da tempo onnipresente, soprattutto quando si tratta di acquistare degli alimenti.
Anche comprare soltanto un banalissimo yogurt significa ingerire OGM provenienti dal latte, e persino yogurt cosiddetti biologici possono elencare tra gli ingredienti l’immancabile amido di mais che non è biologico.
Come con la soia, infatti, le coltivazioni di mais sono molto spesso prodotte con sementi geneticamente modificate.
Ma torniamo agli integratori, per rimarcare anche come chi volesse acquistare un integratore di vitamina D3 di origine naturale, non lo troverà se non accompagnato dalla vitamina K2.
E’ opinione diffusa che l’accoppiata risulti benefica, per cui il calcio verrebbe assorbito meglio nelle ossa con l’assunzione contemporanea di vitamina K2. Ma come detto questa è un’opinione, che non vanta a suo sostegno solide prove scientifiche. Sappiamo, tuttavia, che l’assunzione di vitamina K potrebbe facilitare l’insorgenza di neoplasie, almeno per quanto riguarda la vitamina di origine sintetica.
Anche la vitamina K2 di origine naturale può presentare effetti collaterali non voluti per chi soffre di patologie o assume farmaci che alterano la normale coagulazione del sangue. I soggetti vaccinati con siero anti COVID, ad esempio, quando si sottopongono ai test di coagulazione del sangue spesso presentano valori alterati, a volte anche di molto superiore alla norma.
Sia quel che sia, è una sfida trovare un integratore di origine naturale contenente solo e soltanto vitamina D3. E questo avviene in un periodo storico dove, come è ormai noto, la carenza di vitamina D affligge tutti, non solo gli anziani.
Le “meravigliose” nuvole che compaiono dopo le altrettanto “meravigliose” scie lasciate da aerei altissimi e non identificati, schermano infatti i benefici raggi solari.
Eppure, facendo fino a poco tempo fa delle ricerche online, si trovava almeno un sito impegnato nella vendita di una larga varietà di integratori di origine naturale, alcuni ben bilanciati come complessi vitaminici, non contenenti OGM, né prodotti di origine animale o eccipienti particolarmente tossici. Non solo, era persino possibile acquistare la vitamina D3 senza ulteriori aggiunte, fatto a dir poco incredibile.
Perché ne parlo al passato? Perché il sito in questione, per motivi a noi sconosciuti, non vende più in Italia. La vendita, da pochissimo tempo, è riservata solo alla Germania, Paese di produzione, all’Austria e alla Svizzera.
Nonostante ci risulti dalle molte recensioni effettuate in Italia che il sito vendesse con profitto i suoi prodotti nel Paese da tempo.
Accade adesso, a circa un mese dalla pubblicazione del mio articolo sugli integratori.
Una coincidenza, certo, che tuttavia accresce i nostri sospetti sul fatto che in Italia queste tipologie di mercato debbano essere bloccate e rese non accessibili alla popolazione.
L’Italia, non dimentichiamolo, è sempre il Paese più odiato dalle élite.
Se può sembrare il solito vecchio “complottismo” di stampo sovietico, ebbene non lo è affatto. I piani per la riduzione della popolazione mondiale sono un fatto reale che lo stesso Bill Gates ha ammesso candidamente.
E di certo, anche i dati americani più recenti sulla mortalità post vaccino anti COVID vanno speditamente nella medesima direzione.
La Dott.ssa Mary Talley Bowden, otorinolaringoiatra di Houston, in Texas, ha spiegato a Tucker Carlson, il noto conduttore televisivo americano, che un numero sempre maggiore di prove dimostra che le iniezioni sperimentali anti COVID sono pericolose per la salute umana in diversi modi e hanno causato decessi a un tasso di gran lunga superiore ai normali standard di sicurezza per i vaccini.
Afferma la Dott.ssa Bowden:
Di solito, la FDA appone un avviso di sicurezza su un farmaco se si sono verificati cinque decessi. Lo ritira dal mercato se si sono verificati 50 decessi. Ebbene, secondo il VAERS, il sistema di segnalazione degli eventi avversi da vaccino – e i dati sono ampiamente sottostimati, cosa che ho potuto constatare in prima persona – ci sono stati 38.000 decessi a causa di queste vaccinazioni contro il COVID.
Come riporta LifeSiteNews, «da allora, secondo il sistema federale Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), tale numero è aumentato, e al 25 luglio sono stati segnalati 38.742 decessi, 221.113 ricoveri ospedalieri, 22.346 attacchi di cuore e 28.995 casi di miocardite e pericardite dovuti al vaccino COVID, tra gli altri disturbi.
Nonostante l’altissimo numero di decessi segnalati a causa dei vaccini anti-COVID – prodotti in una frazione del tempo normalmente necessario per immettere un vaccino sul mercato – invece di ritirarli, la FDA ha “raddoppiato” la loro efficacia, ha osservato la Bowden, anche inserendoli nel calendario vaccinale infantile.
Tuttavia, sotto la direzione Kennedy, il CDC ha da allora rimosso la raccomandazione del vaccino anti-COVID con mRNA per i bambini sani e le donne in gravidanza».
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Il Segretario della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti Robert F. Kennedy Jr.
L’annuncio segue anche la testimonianza al Senato USA dello stimato ginecologo Dr. James Thorp, il quale ha affermato che “i dati grezzi hanno rivelato un tasso di aborto spontaneo dell’82% nelle donne vaccinate durante il primo trimestre”, una cifra che “rispecchia gli effetti dei farmaci abortivi chimici come la RU486”.
D’altronde Robert F. Kennedy Jr. ha annunciato a inizio agosto che il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS) sta rescindendo 22 contratti di sviluppo di vaccini a mRNA e abbandonando questa tecnologia in favore di alternative “più sicure”.
E il Segretario della Salute e dei Servizi Umani Kennedy aveva anche affermato nel maggio scorso:
E’ buon senso ed è buona scienza. Ora siamo un passo più vicini a realizzare la promessa del Presidente degli Stati Uniti di rendere l’America di nuovo sana”
Come è noto, tuttavia, da parecchi giorni continua a girare la bufala riportata dal mainstream che vorrebbe Donald Trump morto. Un’ossessione, questa, come quella delle presunte malattie di Vladimir Putin, che tradiscono tutto il desiderio dello stato profondo di vedere entrambi morti.
E’ molto recente la dichiarazione del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha auspicato l’arresto di George Soros e di suo figlio.
Certamente i piani di depopolamento voluti dalle élite mondialiste non sono andati come da esse previsto. L’alleanza tra Trump e Putin è solida come non mai, benché i media tentino ancora di agitare lo spauracchio di una terza guerra mondiale, che non ci sarà.
Ma se la situazione internazionale non si mette affatto bene per le élite anglo sioniste che vorrebbero dominare il mondo, l’Italia rimane a tutt’oggi ancora nella morsa della massoneria. Come, d’altronde, il resto d’Europa.
Tuttavia, verso l’Italia, che rappresenta la culla della Cristianità, l’odio è senz’altro più profondo così come il desiderio di controllare e avvelenare la sua popolazione.
Non bastano i morti dovuti al siero sperimentale anti COVID: non è impossibile ipotizzare che si stia negando anche l’accesso a integratori non tossici che potrebbero essere di grande aiuto proprio a chi ha fatto il siero sperimentale contenente – come è stato dimostrato – ossido di grafene.
Chi ha ricevuto il siero sperimentale potrebbe aver bisogno infatti di disintossicarsi. A tal proposito, proprio la vitamina D3 – ma non solo – potrebbe costituire un valido supporto, purché sia opportunamente dosata.
Ma alla oggettiva difficoltà di trovare integratori non tossici, si aggiunge anche la difficoltà oggettiva di trovare alimenti sani e non contaminati dagli OGM, ardentemente voluti da Gates e dalle multinazionali farmaceutiche sin dai primissimi anni del Duemila.
Il racket della mafia sul mercato ortofrutticolo in tutto il nostro Paese, per portare un valido esempio, non è un mistero. Ne ho parlato già nel 2018 su Ambiente e politica, almeno per quanto riguarda la Sicilia.
![05-11-2019-Mercato-di-frutta[1]](https://blog.libero.it/wp/ilgranellodisenapa/wp-content/uploads/sites/68663/2025/09/05-11-2019-Mercato-di-frutta1.jpg)
Il mercato ortofrutticolo di Licata (Ag)
A tal proposito voglio riportare qui un fatto realmente accaduto anni fa.
Mi trovavo in volo su un aereo di linea affollato e, chiacchierando con il mio interlocutore del sedile accanto, ho esclamato a voce alta: “In Sicilia il mercato ortofrutticolo è nelle mani della mafia!”
Un uomo dal volto molto sorpreso, seduto qualche sedile avanti a me nella fila opposta, si gira di scatto a guardare.
Poi, sentendosi osservato, visto il silenzio che era calato improvvisamente, torna a girarsi e a guardare dritto davanti a sé.
Ora, che quell’uomo fosse un elemento delle Forze dell’Ordine o invece un appartenente ai vari clan malavitosi che operano in Sicilia nel mercato ortofrutticolo, poco ci importa.
Quello che conta, invece, è come l’affermazione in questione risponda a verità, e ciò risulta vero specialmente all’estremo Sud del Paese, dove il controllo su tutto quello che arriva nel mercato e poi mangia la popolazione può essere ancora più capillare. Grazie all’operato della mafia che, come sempre, rappresenta la manovalanza della massoneria.
A supporto di questa affermazione riporto qui un altro fatto, di poco successivo al primo, realmente accaduto nella mia città ormai parecchi anni fa. Un conoscente di mio marito, che allora prestava servizio all’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale), gli confidò come fossero state disposte analisi su campioni di frutta e verdura prelevati dalla vendita nei mercati cittadini e tutti provenienti dall’unico mercato ortofrutticolo, che di fatto, ha il monopolio sulla vendita di tali prodotti.
Le analisi rilevarono alti livelli di tossicità ben al di fuori dai limiti stabiliti dalla legge. I risultati furono posti quindi all’attenzione della Procura con un esposto da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale.
Ebbene, ne seguì il nulla. Tutto fu messo evidentemente a tacere.
Il progetto di depopolamento portato avanti dalle élite almeno da trent’anni è quello infatti di impoverire l’alimentazione della gente comune, bombardarla al contempo con sostanze cancerogene presenti nel cibo e nell’ambiente ed impedire anche che alle carenze nutritive, che ne conseguono inevitabilmente, si possa far fronte con degli integratori naturali ed equilibrati che portino un reale beneficio per la salute.
Se i bollettini di morte improvvisa sono all’ordine del giorno mentre in Italia continua il via del governo Meloni all’immigrazione forsennata, se ci viene negato l’accesso a cibi sani o ad integratori e farmaci puliti, se ci viene negata persino l’aria pulita da respirare sotto dei cieli divenuti tossici, tuttavia c’è speranza.
E non è soltanto ciò che accade Oltreoceano a farci ovviamente sperare. Certamente lo stato profondo attraversa una crisi altrettanto profonda, mentre l’amministrazione Trump continua a smantellare a poco a poco il suo complesso sistema di finanziamenti e a rimuovere uomini chiave in posti strategici come recentemente è avvenuto per Susan Monarez, presidente del CDC.
Mai come adesso multinazionali e case farmaceutiche stanno attraversando una così grave crisi. E con esse, nomi a noi noti come quelli di Bill and Melinda Gates, dei Rothschild, dei Rockefeller (che insieme a Bill Gates hanno molto investito sull’uso di “nuove tecnologie” in agricoltura) e di tutte quelle grandi e antiche famiglie che vantano origini ebraico aschenazite.
Ma altri autentici segni di speranza sono posti proprio sotto i nostri occhi, se sappiamo ben guardare.
Da oltre seicento anni non accadeva ad agosto ma è accaduto proprio adesso, il 25 del mese scorso, anche se i media non strombazzano certo per questi grandiosi avvenimenti. Nel 1389 il popolo napoletano accolse questo grande segno come una benedizione speciale per la Chiesa e per il mondo.
Il sangue di San Gennaro si è sciolto a Napoli in modo eccezionale nel mese più caldo dell’anno, dopo che la reliquia era stata esposta alla venerazione in occasione dell’apertura della Settimana Liturgica Nazionale. L’abate responsabile dell’esposizione, Mons. Vincenzo De Gregorio, è rimasto esterrefatto nel constatare la completa liquefazione del sangue raccolto nelle due piccole ampolle di vetro, quando ha preso la reliquia per trasportarla.
![sangue-di-san-gennaro-2025-napoli-1080x675[1]](https://blog.libero.it/wp/ilgranellodisenapa/wp-content/uploads/sites/68663/2025/09/sangue-di-san-gennaro-2025-napoli-1080x6751.jpg)
Il Cardinale Domenico Battaglia, Arcivescovo di Napoli, insieme al Segretario di Stato Mons. Pietro Parolin, con in mano l’ampolla del sangue di San Gennaro, il 25 agosto 2025
Gennaro, come è noto, era un Vescovo martirizzato nel III secolo d. C. durante le persecuzioni sotto l’imperatore Diocleziano.’
L’evento straordinario non può essere considerato oggi soltanto una benedizione per la città di Napoli. L’evento, proprio come accadde nel 1389, rappresenta una benedizione anche e soprattutto per tutta l’Italia, per la Chiesa Cattolica e per il mondo intero.
Dio non fa mai mancare infatti i segni della Sua presenza in mezzo al Suo popolo.
Un segno, questo, che indica come le parole pronunciate a Fatima dalla Regina Coeli, dall’Onnipotente per grazia, non sono lontane dall’avverarsi, così come l’atteso trionfo del Suo Cuore Immacolato.
Occorre solo avere fede.